Quotazione Oro

Pubblicato: 13/03/2017 16:41:07

La quotazione dell’oro ha chiuso oggi per la nona seduta di fila in ribasso. Era dal luglio del 2015 che il metallo giallo non registrava una tale striscia negativa. Il future sul metallo giallo con scadenza aprile ha perso al Comex lo 0,2% a 1.201,40 dollari l’oncia. Si tratta del più basso livello dal 30 gennaio. Durante l’intera settimana il prezzo dell’oro ha perso il 2%.

Il rapporto sull’occupazione negli Stati Uniti ha rafforzato l’aspettativa che la Fed alzerà i tassi la prossima settimana. I nuovi occupati sono aumentati a febbraio di 235.000 unità. Gli economisti avevano atteso un aumento di sole 188.000 unità. Il dato di gennaio è stato rivisto inoltre al rialzo, da +227.000 a +238.000 posti di lavoro. Una stretta monetaria è negativa per l’oro perché tende abitualmente a far salire il dollaro ed i rendimenti dei Treasury.

Nonostante il nuovo ribasso, il prezzo del metallo giallo ha potuto chiudere oggi sopra i minimi di seduta grazie all’indebolimento del biglietto verde. Il dollaro è sceso significativamente rispetto all’euro sulle voci di stampa secondo cui la BCE avrebbe discusso ieri di un rialzo dei tassi prima della fine del programma di allentamento quantitativo.

Gli operatori hanno osservato che l’oro è ipervenduto e potrebbe registrare la prossima settimana una ripresa, anche a causa delle possibili incertezze derivanti dalle elezioni che si terranno in Olanda. Decisivo sarà inoltre se la Fed confermerà mercoledì di voler alzare i tassi tre volte nel corso del 2017.

Tra gli altri principali metalli, l'argento ha perso oggi lo 0,7% a $16,92 l’oncia (-4,6% in settimana), il rame lo 0,6% a $2,595 per libra (-3,8% in settimana), e il palladio lo 0,4% a $745,15 l’oncia (-2,9% in settimana). Il platino ha guadagnato lo 0,1% a $938,20 l’oncia (-5,6% in settimana).